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Festa amaranto per il ritorno in serie C domenica 30 aprile in piazza della Libertà

Festa per l'Arezzo in C Festa per il ritorno in serie C

Festa dei tifosi dell'Arezzo per la promozione in serie C domenica 30 aprile in piazza della Libertà, ore 19, davanti al Comune e al palazzo della Provincia. Questa la soluzione dopo che la prima scelta, piazza Grande, è tramontata. L'ufficializzazione è arrivata mercoledì 26 aprile dopo il brusco stop al piano A. Programma della domenica, dunque: ore 15 partita al Città di Arezzo tra gli amaranto e il Trestina, poi tutti in centro a festeggiare con i propri beniamini.
A sancire l'individuazione della location è arrivato un comunicato: "La Società Sportiva Arezzo e Orgoglio Amaranto alle luce delle problematiche emerse nelle ultime ore legate a questioni logistiche, non dipendenti dalla loro volontà, si vedono loro malgrado costretti ad annullare i preparativi per la festa promozione originariamente in programma domenica 30 aprile in Piazza Grande".
La nota amaranto prosegue: "Una data che era stata scelta in occasione dell'ultimo incontro casalingo della regular season e in considerazione del successivo giorno di festa. Purtroppo il calendario non mette a disposizione altre date: la domenica seguente il passaggio del calcio di inizio alle ore 16 e la trasferta di Poggibonsi, non potrebbero permettere l'inizio della serata in un orario consono alla vigilia di un giorno lavorativo. Oltre tale data inizierà la Poule Scudetto a cui il Cavallino tiene particolarmente e quindi non possono essere uniti questi due aspetti".
Il comunicato va avanti: "La Società e il comitato dei tifosi sono dispiaciuti per l'impossibilità di poter utilizzare Piazza Grande, già teatro di altre manifestazioni sportive (anche di recente) e utilizzata in passato per celebrare i successi delle squadre che sono anche simbolo della città. La Società amaranto e il comitato dei tifosi, pur avendo fatto il possibile, ringraziano quanti si erano attivati per la buona riuscita dell'evento, a partire dal Primo Rettore della Fraternita dei Laici per la concessione della terrazza. Amareggiati per quanto accaduto la società e il comitato sono altresì convinti che la vittoria di un campionato debba essere festeggiata con i tifosi amaranto, con tutta la città, dando il giusto tributo a calciatori, staff e dirigenti per l'impegno e la professionalità con le quali è stato possibile tornare in Lega Pro. Per tale motivo nelle prossime ore verrà presa in considerazione l'ipotesi di poter spostare la location della festa per la promozione in Piazza del Comune al termine della partita in programma domenica prossima al â??Città di Arezzo'".
La definizione della festa, come detto, è stata raggiunta. Da parte del Comune, l'assessore allo sport Federico Scapecchi, ha affermato:
"In piazza della Libertà la festa dell'Arezzo calcio, una scelta condivisa per festeggiare un'annata fantastica, Appuntamento per domenica 30 alle ore 19, quando davanti al palazzo comunale e in via Ricasoli i tifosi potranno gioire insieme per l'importante traguardo raggiunto. Prima dei festeggiamenti riceveremo calciatori, staff e dirigenza nella sala del Consiglio Comunale."
L'assessore Scapecchi, sui social prosegue: "Festeggeremo tutti insieme e lo faremo in sicurezza, nel rispetto delle prescrizioni di ordine pubblico, con la collaborazione piena di Prefettura, Questura e degli uffici comunali coinvolti, sport, manutenzione e polizia municipale, impegnati nell'organizzazione, nell'allestimento e nel controllo della piazza: un doveroso grazie a tutti!
Abbiamo condiviso con la società che la scelta di piazza della Libertà sia quella più opportuna. Piazza Grande non è disponibile perché proprio domenica 30 ospiterà fino alle ore 20 la mostra Foto Antiquaria. Inizialmente la festa amaranto era prevista per venerdì 28 aprile, ma solo giovedì 20 la società ha comunicato il posticipo al 30, ed è stato pertanto impossibile concederla.
Non ci sarebbero stati i tempi tecnici per abbinare i due eventi in quanto le esigenze di sgombero del loggiato di Piazza Grande da parte dei foto amatori, implicano l'occupazione della piazza stessa da parte dei mezzi di carico e scarico delle attrezzature: non sarebbe quindi oggettivamente possibile liberare completamente e per tempo la piazza, come opportunamente richiesto dagli Organi di Pubblica Sicurezza. Quindi, domenica prima tutti allo stadio e poi tutti in centro per festeggiare!".
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