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Lavoro, 3 mila assunzioni nei prossimi tre mesi in provincia di Grosseto. Le figure più richieste

Operaio edile

Si è conclusa la nona indagine Excelsior che rileva i fabbisogni professionali delle imprese dell'industria e dei servizi con sede in provincia di Grosseto. Nessun cambiamento per quanto riguarda i titoli di studio richiesti, nella maggior parte dei casi basta aver finito le scuole dell'obbligo. Ma le imprese grossetane cercano anche figure specializzate e qui arrivano le note dolenti: dal rapporto emerge che molte aziende hanno difficoltà a reperirle in un caso su due per mancanza di candidati. In poche parole, nessuno si fa avanti.
Lo studio è stato realizzato da Unioncamere, in accordo con l'Agenzia nazionale politiche attive del lavoro (Anpal) insieme alle Camere di commercio locali, nel nostro caso la Camera di commercio della Maremma e del Tirreno.
Da qui è emerso che sono un migliaio le assunzioni programmate dalle imprese grossetane a settembre e oltre 3mila per il trimestre settembre-novembre, numeri non troppo dissimili da quelli riscontrati negli stessi periodi del 2022.

Nel 27% dei casi le entrate saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 73% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita).

Le opportunità di lavoro si concentreranno per il 64% nel settore dei servizi e per il 77% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; interesseranno inoltre giovani con meno di 30 anni per una quota pari al 29%.

Nel 66% dei casi sarà richiesta dalle imprese esperienza professionale specifica o almeno nello stesso settore di attività.

Continua ad essere elevata e prevalente la richiesta di personale senza un titolo di studio specifico (42% del totale entrate previste) ovvero avente semplicemente esaurito l'obbligo scolastico. Ammontano all'8% del totale le entrate previste di laureati, mentre il titolo di studio più richiesto resta il diploma (29%), seguito da qualifica/diploma professionale (20%) e ITS Academy (1%).

Gli indirizzi di studio più richiesti: per la laurea insegnamento o formazione; per il diploma turismo-enogastronomia-ospitalità, amministrazione-finanza-marketing e elettronica-elettrotecnica; per qualifiche e diplomi professionali ristorazione e trasformazione agroalimentare.

Le figure più richieste: addetti nelle attività di ristorazione, operai specializzati addetti alle costruzioni, al mantenimento di strutture edili ed alle rifiniture, addetti alle vendite e conduttori di veicoli.

Le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati in un caso su due, soprattutto a causa della mancanza di candidati disponibili.

I titoli più difficili da reperire: lauree ad indirizzo insegnamento e formazione; diploma ad indirizzo costruzioni, ambiente e territorio, elettronica-elettrotecnica e meccanica-meccatronica-energia; qualifica/diploma professionale indirizzo edile.

Tra le figure di più difficile reperimento: conduttori di macchine per movimento terra, sollevamento e maneggio materiali; operai specializzati addetti alle costruzioni, al mantenimento di strutture edili ed alle rifiniture; conduttori di veicoli.

Tutti i bollettini provinciali, contenenti le infografiche di sintesi dei principali risultati delle indagini, e le informazioni sulle stesse, sono consultabili sul sito camerale nella sezione appositamente dedicata ad Excelsior: cliccare qui.