Duplice femminicidio di Arezzo, prima notte in carcere per Jaguar, come viene chiamato Jawad Hichman, 38 anni, marocchino da tutti descritto come padre affettuoso della figlioletta di due anni e del figlio di 16, ora seguiti da servizi sociali e rete parentale. La compagna dell'uomo, Sara Ruschi, 35 anni, sarebbe stata colpita con ripetute coltellate, addirittura 20, mentre tre quelle sulla suocera Brunetta Ridolfi sarebbero 3. Entrambe hanno tentato di proteggersi dalla furia dell'uomo che le ha aggredite all'una di giovedì 13 aprile, tra camera e corridoio nell'abitazione che si trova proprio davanti a Porta San Lorentino.
Domani, sabato, si terrà la convalida dell'arresto dell'uomo con interrogatorio di garanzia davanti al giudice. Può rispondere o avvalersi della facoltà di rimanere in silenzio. "Le ho ammazzate tutte e due" sono state le parole che pronunciava quando i poliziotti lo hanno arrestato davanti a casa, vicino alla cabina. Anche lui ha telefonato alla polizia, proprio servendosi della cabina, in precedenza ci aveva pensato il figlio sedicenne con il proprio cellulare.
Negli ultimi tempi la situazione familiare era tesa emerge da alcune testimonianze che la polizia sta raccogliendo. Si parla anche di una aggressione recente. C'era stato anche un allontanamento dell'uomo, poi richiamato. "Si vedeva che Sara soffriva", dice il cuoco che lavorava con Sara, anche lei cuoca all'Hotel Park di Castiglion Fiorentino. Assunta da oltre otto anni, la donna l'altra sera ha staccato alle 21.30 ed era tranquilla, a parte una leggera scottatura che aveva riportato. A casa c'era la madre, residente a Ceciliano, con la bimba. Al rientro la tragedia.
Sara e Jawad si erano conosciuti giovanissimi, avevano lavorato assieme in una ditta di catering. Qualche problema con gli stupefacenti per lui (un precedente nel 2005) ma la relazione è andata avanti nel tempo. Con il primo figlio 16 anni fa e poi la bimba con la quale l'uomo aveva un rapporto speciale, a quanto dice la gente: la teneva sempre in braccio e la portava al parco. Anche "Jaguar" dopo aver perso il lavoro nel periodo Covid, aveva trovato una nuova sistemazione in un locale del centro, sempre in cucina. La fase attuale della coppia era complessa, si parla di litigi, ma nulla che facesse pensare a questo epilogo.